Paolo è...
pisano, ha 39 anni, è marito di Federica e babbo di Lorenzo, Alberto e Pietro.
Paolo rappresenta anche un nuovo modo di fare politica, figlio delle esperienze nell’associazionismo e nel volontariato: un approccio entusiasta, giovane, partecipato.


Paolo sa cosa vuol dire
fare squadra, mettendo Insieme mondi diversi che sotto la sua guida possono imparare a confrontarsi e dialogare, mettendo a frutto le proprie competenze e capacità.
Le idee, prima delle ideologie.
Paolo è capace
di combinare fermezza nei propositi e gentilezza nei modi.
È una persona in grado di ascoltare e intervenire, che trasmette la propria visione accettando anche differenze e compromessi.


Paolo ha una visione
della Pisa di domani: interpreta la politica come forma di servizio, e non come uno strumento utile a soddisfare interessi di parte.
Torneremo a guardare al futuro con la fiducia e l’ambizione che la città sembra avere smarrito.
Paolo sarà
il sindaco giusto per Pisa.
Il sindaco di tutti, non di una parte.
Rappresenta una prospettiva civica, estranea alle sterili logiche di partito, in grado di guardare negli occhi le persone e di farsi carico dei loro problemi.
In poche parole, un buon sindaco.
